Contenuto principale

Bodoni e giornalismo, Made in Italy e design; questi (e altro ancora…) gli argomenti del Convegno tenutosi presso il Teatro Regio di Parma nei giorni 29 e 30 novembre. Titolo dell’evento: "Da Bodoni alla modernità: arte, cultura ed eccellenze italiane per costruire il futuro del nostro Paese". L’Osservatorio Permanente Giovani - Editori, promotore del progetto “Il Quotidiano in Classe”, a cui partecipano diverse classi del “Liceo Ariosto-Spallanzani”, ha colto al volo l’occasione dei festeggiamenti in onore di Bodoni, il famoso tipografo che visse e morì in questa città duecento anni or sono, per riunire qualche centinaio di ragazzi provenienti dalle scuole di tutta Italia in un meeting di due giorni. Agli incontri hanno preso parte personalità emergenti del contesto italiano, ma anche soggetti già affermati nel mondo dell’editoria nostrana (e non solo), come pure designer di spessore, e, ovviamente, gli studenti, con domande puntuali e mai banali. Tra gli interventi più interessanti del primo giorno è necessario ricordare il discorso di Paolo Barilla, vicepresidente dell’omonima azienda: “Noi possiamo soltanto lavorare e distinguerci attraverso la grande qualità e l’originalità dei nostri prodotti. L'unica capacità che nessuno ci può rubare, ben oltre le licenze ed i brevetti, è quella di fare cose d'eccellenza". Di rilievo dal mondo del design le parole di Marta Bernstein e di Massimo Vignelli. Il pomeriggio si è chiuso con l’intervista a Marcus Brauchli, vicepresidente del Washington Post. Il mattino seguente il convegno è ripreso con Ferruccio De Bortoli, direttore del Corriere della Sera, e Luigi Gubitosi, direttore generale della Rai. Il coordinatore dei lavori per l’intera durata della manifestazione è stato Dario Di Vico, editorialista del Corriere della Sera.